LOCALIZZAZIONE PROGETTO: 6540 castaneda
ANNO DI ULTIMAZIONE: 2012
INOLTRO DEL PROGETTO: Prix Lignum 2015
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SPECIE DI LEGNAME MAGGIORMENTE IMPIEGATA: abete rosso
DETTAGLI DEL PROGETTO: Abitazione monofamigliare
PROMOTORE DEL PROGETTO: , raffaele e prisca domeniconi e morosoli, gronoARCHITETTURA/PIANIFICAZIONE: studio di architettura, prisca morosoli, grono
ESECUZIONE DEI LAVORI IN LEGNO: schaerholzbau ag, walter schär, altbüron
INGEGNERE: studio di ingegneria, stanislao pawloski, losone
DESCRIZIONE BREVE:
La casa s'inserisce nel paesaggio lungo i muri a secco che caratterizzano il territorio di Nadro. Una scala in acciaio grezzo, appoggiata sui muri esistenti, unisce l'accesso principale al portico. La casa si sviluppa principalmente su un piano, lungo l'asse est-ovest, dovo sono organizzati gli spazi cucina, sala pranzo, soggiorno, camere e servizi. Una terrazza a sud protegge dall'insolamento nei mesi caldi e collega il piano principale al portico con una scala a chiocciola. La costruzione in legno si appoggia sul muro in cemento armato e su una serie di pilastri in acciaio. Tutti i materiali, legno, cemento e acciaio, sono stati lasciati allo stato naturale, senza alcun trattamento. L'orientamento principale, a sud lungo la valle Mesolcina, ha permesso di concepire una casa passiva. Per ottimizzare l'involucro sia termicamente che energeticamente, con il minor influsso di campi elettrici e magnetici, si é fatto in modo che nelle solette non passino le infrastrutture. La fonte di calore principale é il sole, con l'aiuto della legna nei momenti più freddi.
L'edificio é composto da elementi prefabbricati in abete rosso, isolati con cellulosa di carta reciclata. Il rivestimento esterno é in abete bianco, abete rosso e frassino per le rifiniture interne.
La casa é stata realizzata in 100 giorni, da settembre a dicembre 2012.
La casa s'inserisce nel paesaggio lungo i muri a secco che caratterizzano il territorio di Nadro. Una scala in acciaio grezzo, appoggiata sui muri esistenti, unisce l'accesso principale al portico. La casa si sviluppa principalmente su un piano, lungo l'asse est-ovest, dovo sono organizzati gli spazi cucina, sala pranzo, soggiorno, camere e servizi. Una terrazza a sud protegge dall'insolamento nei mesi caldi e collega il piano principale al portico con una scala a chiocciola. La costruzione in legno si appoggia sul muro in cemento armato e su una serie di pilastri in acciaio. Tutti i materiali, legno, cemento e acciaio, sono stati lasciati allo stato naturale, senza alcun trattamento. L'orientamento principale, a sud lungo la valle Mesolcina, ha permesso di concepire una casa passiva. Per ottimizzare l'involucro sia termicamente che energeticamente, con il minor influsso di campi elettrici e magnetici, si é fatto in modo che nelle solette non passino le infrastrutture. La fonte di calore principale é il sole, con l'aiuto della legna nei momenti più freddi.
L'edificio é composto da elementi prefabbricati in abete rosso, isolati con cellulosa di carta reciclata. Il rivestimento esterno é in abete bianco, abete rosso e frassino per le rifiniture interne.
La casa é stata realizzata in 100 giorni, da settembre a dicembre 2012.